MILLENIUM YACHT DESIGN AWARD – I VINCITORI


6 aprile 2018

Sono stati numerosi e di grande interesse anche in questa 15ª edizione i partecipanti al Myda, il contest diventato un punto di riferimento per la "scoperta" dei designer nautici e navali di maggior talento, organizzato da IMM/Carrarafiere e nato nell'ambito del Seatec, salone internazionale della subfornitura nautica.

I fattori di valutazioni considerati dalla Giuria, presieduta da Massimo Franchini e composta da Marco Amadio, Michele Ansaloni, Roberto Franzoni, Andrea Ratti, Mario Ivan Zignego sono stati: individuazione delle tendenze progettuali; contenuti innovativi rispetto al livello espresso dal mercato nella categoria di riferimento; aspetti compositivi del layout esterno; architettura degli interni; innovazione tecnologica.

In base a queste valutazioni la Giuria ha assegnato il primo premio per la sezione "nuovi progetti", categoria PROFESSIONISTI al progettista polacco Wojciech Wesolekt, progetto RAT120 con la seguente motivazione: Progetto che coniuga la tematica strategica dei materiali di riuso con una altrettanto efficace interpretazione compositiva della sovrastruttura. Originale ambientazione del progetto in stile Street Artist.
Sempre per i professionisti, vince il primo premio sia per la sezione "La barca a misura d'uomo" che per "Disabilità a bordo" D950 EVA, la barca a vela di mt 9.50 del progettista Alessandro Comuzzi di Zugliano (UD) con questa motivazione: Interessante progetto e realizzazione di un day sailer con spiccati spunti ideativi sull'accessibilità, sull'ergonomia e la vivibilità degli spazi sul ponte di coperta. Apprezzabile il lavoro svolto sulla movimentazione della rotaia del fiocco auto-virante di prua".

Per la categoria degli ESORDIENTI, il vincitore col progetto HYDRA è il progettista svedese Eduard Gray; motivazione: "Progetto dall'approccio chiaramente automotive, che coniuga le linee contemporanee con un gusto retrò made in Italy. Interessante la proposta tecnica dell'hydrofoil abbinato alla sospensione di derivazione automobilistica ed unito alla propulsione elettrica".

La Giuria ha ritenuto inoltre di assegnare agli esordienti ben quattro menzioni speciali per altrettanti progetti sicuramente degni di nota: al progetto ORFEO di Gilfo Incitti, Francesco Conte, Adelline Lagaria e Luca Scarsella per il "Lavoro progettuale sviluppato in ogni suo aspetto con particolare attenzione alle soluzioni energetiche rinnovabili. Apprezzabile l'abbinamento chaise longue con la cyclette che consente l'esercizio fisico e la produzione di energia"
Al progetto CARAPACE Luxury Yacht Submarine di Elena Nappi per la "Apprezzabile idea futuristica abbinata ad un grosso impegno progettuale per la definizione del layout esterno e dell'interior design."
A Serena Nappi ed Alessandro Roberto Grassi altra menzione speciale per il progetto AEON FLOW 55 con questa motivazione: Stimolante proposta tipologica a trimarano ispirata al mondo della vela e applicata al mondo dello yacht a motore, dove gli scafi laterali vengono usati con libertà di pensiero e funzione.
Quarta ed ultima special mention per gli esordienti a Laura Cesca e Cristiano Lombardo per il progetto PHOENIX 550 segnalato per la "Soluzione compositiva molto interessante che merita un approfondimento e completamento progettuale offerto dal Quasar Design University - Roma".

Il vincitore esordiente della sezione dedicata a "La barca a misura d'uomo" è risultato il catamarano DRC8 del progettista finlandese Mikko Hörkkö con la seguente motivazione:
"Interpretazione del classico Catamarano day sailer da spiaggia con diverse soluzioni funzionali e dall'originale disegno."

Nel corso della cerimonia di premiazione, vincitori e menzionati hanno illustrato i propri progetti ad un nutrito pubblico particolarmente interessato alle nuove proposte e tendenze progettuali espresse dai giovani designer presenti.


I commenti sono chiusi.