Vor: la polizia cilena indaga sulla scomparsa di Fisher


La polizia cilena sta indagando sulla scomparsa in mare di John Fisher, il velista britannico caduto fuoribordo il 26 marzo dalla barca del Team Scallywag che partecipa alla Volvo Ocean Race, il giro del mondo a tappe. Scallywag è approdata a Puerto Montt, nel Sud del Cile, il 3 aprile e qui, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa francese Afp, i membri dell'equipaggio sono stati interrogati da uomini della brigada omicidi e della polizia legale su mandato del pubblico ministero cileno.

Fisher, 47 anni, è caduto in mare mentre era impegnato in un turno di guardia a circa 1.400 miglia da Capo Horn, in oceano Pacifico, con vento a 35-40 nodi e onda di 4-5 metri. Gli organizzatori della regata hanno dichiarato che il fatto è accaduto durante una strambata: la scotta della randa avrebbe colpito il velista, che si era momentaneamente sganciato la cintura di sicurezza, scaraventandolo in mare. Indossava una “tuta di sopravvivenza”, ma non è chiaro se avesse con sé anche un Plb, il rilevatore di posizione satellitare, o un altro strumento per essere rintracciato. Le ricerche di Scallywag sono andate avanti per alcune ore, poi il team ha abbandonato il luogo a causa del cattivo tempo.

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