Volvo Ocean Race Team Brunel primo a Itajaì


Un serrato testa a testa tra Dongfeng Race Team e Team Brunel che si è concluso il 3 aprile con la vittoria di quest'ultimo sul fil di lana. È questa la cronaca stringata delle ultime miglia della settima tappa della Volvo Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio che ha portato la flotta da Auckland (Nuova Zelanda) a Itajaì, in Brasile. Un percorso di oltre 7.500 miglia iniziato il 18 marzo e compiuto in 16 giorni e 11 ore tra le basse latitudini dell'oceano Pacifico e il passaggio di Capo Horn che non ha risparmiato velisti né attrezzature con il ritiro di due equipaggi dei sette in gara. Si conclude così con un distacco di pochi minuti la sfida tra il team olandese e cinese che è durato per oltre 400 miglia, con i primi sempre in testa tranne in un'occasione in cui Dongfeng Race Team ha preso il comando per un breve lasso d tempo. In ritardo invece il resto della flotta, con Team AkzoNobel a 280 miglia dal traguardo, Turn The Tide on Plastic a 717 e Mapre a 793.


La tappa, indicata come la più difficile della regata, ha avuto un risvolto tragico a causa della scomparsa del britannico John Fischer, membro di Team Sun Hung-Kay Scallywag caduto in acqua il 26 marzo e non più ritrovato nonostante il pronto intervento dei compagni, che terminate le ricerche si sono ritirati. Ad abbandonare la tappa è stato Vestas 11th Hour Racing, in seguito a al disalberamento avvenuto il 30 marzo, per fortuna senza conseguenza per l'equipaggio, quando si trovava a circa 100 miglia a Sud Est delle Isole Falkland. La rottura della parte superiore dell'estruso è avvenuta mentre il Vor 65 naviga con 25-30 nodi di vento da Nord e circa 3 metri di onda. L'equipaggio si è liberato dell'albero per evitare danni allo scafo e dopo aver rassicurato l'organizzazione ha comunicato il ritiro e a motore si è diretto alle Falkland. Il giorno prima a fermarsi era stato team Mapfre per un problema alla rotaia dell'albero. Secondo il regolamento della regata un team può sospendere la regata e chiedere assistenza da terra e pezzi di ricambio, scontando una penalità di almeno di 12 ore di sosta. Così è stato per gli spagnoli che adesso procedono in ultima posizione.

La partenza della prossima tappa della Volvo Ocean Race è in programma il 22 aprile su un percorso di 5.700 miglia che va da Itajaì a Newport, Stati Uniti.

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