Entusiasmante arrivo sul filo del rasoio alla Volvo Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio che alle ore 13 e 20 (ora italiana) del 27 febbraio ha concluso la sua 6° tappa a Auckland, in Nuova Zelanda. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Team AkzoNobel dopo le ultime 24 ore percorse con la flotta compatta e gli equipaggi staccati di poche miglia. Quasi un match race quindi che ha visto il team olandese condotto da Simen Tienpont tagliare il traguardo con un vantaggio di poco superiore ai due minuti sulla barca di Hong Kong Tean Sub Hung Kai-Scallywag con al timone di David Witt. A seguire, racchiusi in meno di venti minuti, sono arrivati nell'ordine Mapfre, Dongfeng Race Team e Turn the Tide on Plastic. Più staccato Team Brumel. Non ha partecipato a questa tappa invece Team Vestas, dopo l'incidente contro un peschereccio avvenuto durante la quinta tappa.
Questa che si è appena conclusa è stata una dellle tratte più impegnative della regata. Salpata il 7 febbraio da Hong Kong la flotta ha dovuto affrontare un percorso di 6.100 miglia fino ad Auckland, attraverso il Mare meridionale cinese, le Filippine e altri numerosi arcipelaghi dell'oceano Pacifico: una rotta da Nord a Sud in cui in 20 giorni si è passati dai Monsoni agli Alisei. Per Team AkzoNobel si tratta della prima vittoria di questa edizione della regata e il quarto posto in classissifica generale, quest'ultima guidata sempre dagli spagnoli di Mapfre. Il giro del mondo riprenderà il 18 marzo con una tappa di 7.600 miglia cha arriverà a Itajai (Brasile) dopo aver doppiato Capo Horn.
