Anche azzoppato "Maserati Multi 70" (21,20 m), il trimarano di Giovanni Soldini, prosegue nella sua corsa verso il record da Hong Kong a Londra; la cosiddetta Rotta del Tè. Il multiscafo dello skipper milanese domenica 28 gennaio ha infatti urtato un oggetto alla deriva frantumando il timone di dritta.
«Abbiamo sentito un gran colpo – ha raccontato Soldini– e ci siamo resi conto subito che si era rotto il timone. Ci siamo organizzati per togliere l’asse di carbonio che si è spezzato a filo scafo, ma il pezzo rimasto è uscito pericolosamente dalla boccola bassa e si è messo di traverso. Per fortuna sembra che non abbia causato danni seri. Tolto il moncone di asse, siamo ripartiti senza timone, rotta 230°, verso il centro dell’alta pressione che si trova davanti a noi e che ci rallenterà nelle prossime 24, 36 ore. Approfitteremo delle condizioni meteo favorevoli per montare la pala nuova. Dopodiché ci dirigeremo a cannamorta verso Cape Town».
L'incidente, anche se sta sicuramente creando problemi a bordo di Maserati, non sembra però comprometterne la navigazione. Lunedì 29 gennaio infatti procedeva spinto dagli alisei a 14 nodi con prua 240 gradi verso Cape Town conservando 380 miglia di vantaggio sulla tabella di marcia di Gitana 13 (32,50 m), il catamarano di Lionel Lomonchois che detiene il record. Soldini e il suo equipaggio (Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella) sono partiti lo scorso 18 gennaio; per abbassare il primato devono arrivare a Londra prima del 1° marzo.
