Torna la "Mini Transat" prova regina dei Mini 6.50


I Mini 6.50 tornato a sfidare l'Oceano. Salpa infatti il 1° ottobre da La Rochelle (Francia) la “Mini Transat”, transatlantica in solitario che si svolge con la consueta formula delle due tappe: la prima, di 1.350 miglia, che parte dal porto francese e arriva alle Canarie (Las Palmas) e la seconda di 2.650 miglia la cui partenza è prevista il 30 ottobre dalle Canarie con traguardo a Le Marin, in Martinica. Alla 21° edizione della regata evento clou tra quelli riservati ai 6.50 oceanici partecipano 81 navigatori provenienti da undici Paesi.

Una regata difficilie sin dalle prime battute. Dopo aver superato lo stretto di Pertuis d’Antioche, passando a Nord dell’isola di Oleron, la flotta si troverà infatti ad affrontare il Golfo di Biscaglia con le sue condizioni meteorologiche tutt'altro che favorevoli. Successivamente, dopo avere doppiato Capo Finisterre, i concorrenti dovranno costeggiare il Portogallo prima di mettere la prua verso Gran Canaria con andature portanti grazie ai venti che soffiano da Nord. La seconda tappa invece si dovrebbe svolgere seguendo gli Alisei fino al traguardo di Le Marin.

Lunga le oltre 4.000 miglia in questa gara si cimentano i migliori timonieri della classe Mini 6.50, tra i quali spicca il nutrito gruppo di navigatori francesi con molti candidati alla vittoria. Quest'anno gli italiani al via sono 6, di cui 4 nella categoria Serie e 2 tra i Proto. Ne riportiamo un breve profilo:
 

Andrea Pendibene – Giunto alla sua terza partecipazione alla regata, Andrea Pendibene è tra i più conosciuti timonieri italiani della classe Mini 650. Per il velista della Marina Militare le prime due esperienze non sono state del tutto positive, con un ritiro nel 2013 per problemi all'elettronica e nel 2015 per disalberamento. Quest'anno partecipa con il nuovo Pogo 3 "Pegaso" in categoria Serie.
 

Andrea Fornaro  Velista di lungo corso, Andrea Fornaro ha una invidiabile esperienza nelle regate, iniziate da bambino sugli Optimist e passate per varie derive prima di arrivare all'altura e all'oceano. Nel 2015 ha fatto il suo debutto nella “Mini Transat” tra i Serie chiudendo al 13° posto. Il quarantenne toscano in questa edizione partecipa invece sul Proto “Sideral”, una barca di ultima generazione ma senza foil perché considerati da Andrea ancora poco affidabili in oceano.
 

Ambrogio Beccaria – 25 anni ingegnere, Beccaria è già campione italiano 2017 della classe Mini, gareggia tra i Serie a bordo del Pogo 2 “Alla Grande Ambeco”, con il quale è stato primo nella sua categoria al Prologo della regata che si è svolta il 24 settembre. Esordiente alla “Mini Transat” ha iniziato a navigare da quando aveva 15 anni; tre anni dopo è passato alla classe Laser 4000, con la quale nel 2014 ha vinto il Campionato Italiano ed è arrivato terzo al Campionato Europeo.
 

Luca Sabiu – Per il milanese di 42 anni Luca Sabiu, artigiano e istruttore di vela, la partecipazione alla Mini Transat è il coranamento di un sogno, più che una regata da vincere. Iscritto già nel 2013, ha dovuto rinunciare per motivi di lavoro. Questa è la sua nuova occasione.
 

Matteo Rusticali – Nato in romagna 35 anni fa Matteo Rusticali, direttore sportivo del Circolo Nautico del Savio, gareggia con il suo Mini 650 “Spot” del 1991 che si prepara alla sua 10° traversata atlantica: con i suoi 26 anni è la barca più vecchia della flotta, pur avevdo subito importanti lavori di adeguamento.
 

Emanuele Grassi – Velista laziale di 36 anni, Emanuele Grassi è il marito di Susanne Beyer, minnista che nel 2011 è stata protagonista alla “Mini Transat” a bordo del Pogo 2 “Penelope”. Con la stessa barca Emanuele esordisce adesso in questa difficile regata seguendo le orme della moglie.
 

 

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