È “Emirates Team New Zealand” il primo finalista della “Louis Vuitton Cup”, la serie di regate dalle quali uscirà lo sfidante che dal 17 giugno in poi gareggerà a Bermuda contro il defender "Oracle Team Usa" per la conquista della 35° edizione dell' “America's Cup”. L'8 giugno i kiwi con al timone Peter Burling hanno eliminato in semifinale per 5 a 2 gli inglesi di “Land Rover Bar”, condotti dal fuoriclasse olimpico Ben Ainslie. Una vittoria conquistata due giorni dopo lo spettacolare incidente che ha visto la barca neozelandese capovolgersi a causa del forte vento (almeno per questo tipo di barche, visto che erano 23 nodi), con conseguenti danni al catamarano AC 50, ma per fortuna nessun ferito tra i membri dell'equipaggio. Un incidente che, come ha raccontato il presidente del team Matteo de Nora, ha costretto tutti gli uomini della squadra a un tour de force durato due notti e un giorno per rimettere la barca in acqua nelle migliori condizioni possibili. Un lavoro ben fatto, visto i risultati sul campo di regata.
Più equilibrata invece si presenta la seconda semifinale di accesso alla “Louis Vuitton Cup”, dove i due sfidanti “Artemis” e “Softbank Team Japan” si trovano sul momentaneo 4-3. Qualificazione rimandata quindi alla giornata conclusiva delle gare in programma il 9 giugno, con due prove che vedranno i timonieri Nathan Outteridge per gli svedesi e Dean Barker per i giapponesi giocarsi tutto all'ultima virata.