Difficile uguagliare il fascino della Giraglia, uno degli appuntamenti d'altura più longevi e seguiti del Mediterraneo. Sarà che questa competizione, in partenza il 9 giugno con una doppia regata di “avvicinamento” da Sanremo e Marsiglia a Saint Tropez, si svolge in un periodo azzeccato, alle porte dell'estate, quando le giornate sono lunghe, il sole scada ma non scotta e il vento è in grado di regalare piacevoli inattesi capricci. O sarà merito del suo percorso d'altura impegnativo, ma non troppo (243 miglia), al quale si affiancano anche una serie di regate costiere. O anche per via dell'ottima accoglienza dei club che la organizzano, primi tra tutti i blasonati Yacht Club Italiano e lo Yacht Club de France, o del glamour irresistitbile della Costa Azzurra con le feste a Saint Tropez.
Fatto sta che da 65 edizioni partecipare a questa regata è un evento.
Quest'anno gli iscritti sono 220, divisi in sette classi, tra i quali giganti come i Maxi 72 Caol Ila R, Jehtou e Momo (22 metri) e la splendida goletta Lelantina di 25 metri. Ma su tutta la flotta spiccherà di sicuro il possente My Song di 40 metri, uno dei più grandi ad avere partecipato a questa regata. Si inizia, come detto, il 9 giugno con le regate di avvicinamento da Sanremo (partenza a mezzanotte) e Marsiglia a Saint Tropez, quindi davanti alla città francese ci saranno 3 giorni di prove in-shore e poi il 14 l'atteso via per la regata off-shore più famosa del Mediterraneo, da Saint Tropez a Genova passando per lo scoglio della Giraglia.
Per quest'ultima il record da battere è quello stabilito nel 2012 dal maxi di 30 metri Esimit Europa 2 di Igor Simcic in 14 ore, 56 minuti e 18 secondi, primato difficile da migliorare anche perché quest'anno il meteo si preannuncia piuttosto clemente.