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Oltre 200 barche (217 per l'esattezza) iscritte a una regata d'altura non è uno scenario consueto di questi tempi. L'impresa è riuscita agli organizzatori della "151 Miglia" in partenza il 1° giugno da Livorno, una competizione giovane (è all'ottava edizione) che è riuscita a imporsi nel panorama della vela agonistica nazionale diventando una delle tappe fondamentali del Campionato Italiano Offshore, del circuito Maxi Offshore Challenge organizzato dall'Ima (associazione internazionale Maxi Yachts)  e del Trofeo Arcipelago Toscano.
Merito di un percorso accattivante, un triangolo che si snoda appunto per 151 miglia nel Tirreno tra Livorno e Punta Ala dopo una navigazione che sfiora la Giraglia e le isole dell'Arcipelago Toscano, ma anche di una organizzazione accurata seguita dallo Yacht Club Punta Ala, lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e lo Yacht Club Livorno. Quest'anno prima del “crew party” di mercoledì 31 maggio nel Porto di Pisa e inoltre prevista la presentazione del “Manuale della vela d'altura” (ed. De Vecchi), il primo studiato dalla Fiv e realizzato a più mani dedicato alla navigazione offshore.
Alla competizione possono partecipare le imbarcazioni stazzate Orc o Irc con lunghezza minima di 9 metri e i Mini 650. La partenza è prevista alle ore 16.