Yacht Club Italiano Reggio è il nuovo presidente


Nicolò Reggio è stato eletto alla presidenza dello Yacht Club Italiano, un circolo velico tra i più prestigiosi d'Italia fondato a Genova nel 1879. Ingegnere di 63 anni, "Nico" Reggio è di famiglia nobile (marchese) ed è un velista esperto, con molte imprese sportive alle spalle, tra le quali anche una partecipazione nell'equipaggio di “Azzurra” nell'edizione del 1983 della “Coppa America” con il ruolo di randista. Una passione, quella per la vela, ben coltivata in famiglia; lo zio Leone infatti è stato medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1936 come timoniere dell'8 metri “Italia”. Per Nicolò, dopo Azzurra è poi iniziata una lunga carriera da dirigente culminata con la presidenza dello Yci. Una nomina, questa, non priva però di polemiche.

Reggio infatti ha preso il posto di Carlo Croce (di cui era vicepresidente) alla guida dello storico club dal 1997; Croce avrebbe contestato il modo in cui si sono svolte le elezioni sostenendo sia venuta meno la consuetudine che vuole l'elezione del presidente per “acclamazione” scegliendo il più votato, in questo caso lo stesso Croce. Il Consiglio direttivo questa volta ha però deciso diversamente, con una votazione a maggioranza che ha eletto Nicolò Reggio, quarto per numero dei voti. Croce, quindi avrebbe abbandonato l'assemblea minacciando il ricorso per vie legali, rifiutando anche la carica a Presidente Onorario.

Con la mancata conferma alla presidenza dello Yacht Club Italiano si conclude quindi la parabola discendente di Carlo Croce, che in pochi mesi ha perso sia la guida della federazione della vela mondiale, sia di quella italiana. A lui sarebbe contestata soprattutto una visione verticistica, con scelte imposte dall'alto piuttosto che frutto di processi collegiali. 

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