A 69 anni intorno al mondo Mulas tenta l’impresa


Dopo Gaetano Mura che sabato 15 ottobre la lasciato Cagliari per completare il giro del mondo in solitario e senza scalo a bordo del suo Class 40 Italia, un altro sardo, Gian Biagio Mulas, si appresta a prendere il largo per il periplo del globo. Non si tratta di uno sportivo in aria di record, ma di un navigatore maturo che, all'età di 69 anni, insegue con questo progetto il sogno di una vita.
Ex pilota militare, geologo, direttore di stabilimento elettronico, di porto turistico, nonché funzionario della Nato, Mulas ha un discreto curriculum di navigazioni oceaniche in solitario effettuate prima su un Arpège, poi sulla sua barca attuale, Ulyxes un cutter di acciaio di 11,50 metri.

Mulas ha in programma di lasciare le acque di Cagliari il 23 ottobre con meta Cuba per poi arrivare ad attraversare il Canale di Panama alla fine di marzo del 2017 e passare quindi in Pacifico fino a Tahiti. Di qui a metà ottobre del 2017 dovrebbe arrivare fino a Valdivia, in Cile, e da lì cominciare la discesa dei Canali Cileni fino a Capo Horn.

«L'idea di questo viaggio – spiega Mulas – è vecchia e l'avevo ormai accantonata. Poi due anni fa ho raggiunto un amico che si trovava già nel Canale di Beagle con la sua barca e ho trascorso un mese in quei paraggi. I panorami e gli ambienti erano talmente affascinanti che mi son detto che dovevo provare ad andarci con la mia barca, senza fretta e trascorrervi tutto il tempo che mi apparisse desiderabile. Così per l'ennesima volta nella mia vita, ho deciso di mollare tutto, mi sono buttato nell'operazione di revisione totale della barca, e ora, dopo fatiche e impegni notevoli, ma che sono serviti anche a provare a me stesso che fisicamente ce la posso fare, sono pronto a partire».

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