Non solo record oceanici, ma anche primati tecnologici. La sfida questa volta per Giovanni Soldini e il suo nuovo "Maserati Multi 70" sarà doppia. A sottolinearlo è stato lo stesso navigatore mercoledì 29 giugno allo Yacht Club di Monaco, durante la presentazione della stagione agonistica del maxi trimarano al quale era presente anche l'armatore John Elkann, presidente della casa automobilistica con il simbolo del tridente. L'obiettivo sarà quello di sviluppare degli innovativi foil, le particolari appendici che consentono alla barca di sollevarsi parzialmente o completamente dall'acqua facendo impennare vertiginosamente la velocità.
Impresa non facile in mare aperto, dove: «tutto è molto più complicato e rischioso– ha spiegato Soldini – connaturato ai concetti di decollo e di volo c'è anche quello di atterraggio, e se atterri male dopo un'onda di sei metri, spacchi tutto e vai a fondo. E non è bello».
Per studiare nuove soluzioni idrodinamiche, il multiscafo bianco e blu lungo 21,2 metri, largo 16,8 e con un albero alto 29 metri, è stato ottimizzato dal Team Gitana in collaborazione con il francese Guillaume Verdier e dotato di due differenti tipi di foil negli scafi laterali: a sinistra c'è il modello “standard” con forma a “C”, già utilizzato su questo tipo di trimarani; a dritta ce n'è un tipo a “L”, tutto da sperimentare. Le prime impressioni sono esaltanti. «Sei lanciato a 30 nodi con il foil a C– racconta lo skipper – e quando entra in campo la deriva a L passi a 35 di botto”.
Il programma, però, non prevede solo ricerca. Per Maserati Multi 70 la stagione 2016 riserva anche tre sfide veliche. La prima è a settembre per stabilire un tempo di riferimento per i multiscafi sulla rotta Monaco-Porto Cervo, 195 miglia. Quindi il 22 ottobre ci sarà la partecipazione alla Rolex Middle Sea Race, la regata d'altura con partenza e arrivo a Malta e circumnavigazione in senso antiorario della Sicilia. Il 26 novembre, infine, sarà la volta della Rorc Transatlantic Race, dove il trimarano affronterà per la prima volta l'oceano nel percorso di 3.000 miglia da Lanzarote (Canarie) a Grenada (Caraibi).