Ultime miglia dure per la flotta di 269 barche impegnata nella “Giraglia Rolex Cup”, la regata d'altura partita il 15 giugno da Saint Tropez con rotta verso Genova dopo aver doppiato lo scoglio della Giraglia. Nella notte tra il 16 e il 17 giugno infatti 3 imbarcazioni sono state soccorse a causa delle avarie provocate dalle burrasche che hanno interessato il tratto di mare tra la Corsica e la Sardegna. Il primo intervento è stato compiuto dalla Guardia Costiera di Livorno che ha inviato un elicottero per il recupero dell'equipaggio del Grand Soleil 341 “Mariel”, che 20 miglia dopo aver superato lo scoglio della Giraglia ha lanciato il mayday a causa della perdita del timone; l'equipaggio è stato tratto in salvo e trasportato nel porto di Macinaggio, in Corsica. Rottura del timone anche per il Comet di 12 metri “Ireal” quando si trovava a circa 25 miglia al largo di La Spezia. Anche in questo caso il forte vento e le onde alte hanno richiesto l'intervento dell'elicottero: 4 degli undici membri a bordo sono stati trasportati in ospedale, mentre la barca con il resto dell'equipaggio è stata rimorchiata da una motovedetta della Capitaneria nel porto della città ligure. Verso l'una del mattino, poi, altro intervento della Guardia Costiera per portare nel porto di Santa Margherita un altro equipaggio in difficoltà a 5 miglia da Portofino, nessun ferito a bordo.
Non ha invece avuto problemi il Wally 100 “Magic Carpet Cubet” di Lindasy Owen Jones, il maxi di 30 metri ha tagliato la linea del traguardo di Genova alle ore 15,02 del 16 giugno, dopo 26 ore, 48 minuti e 56 secondi. È la seconda volta che questa barca vince la “Giraglia Rolex Cup” in tempo reale, dopo il successo ottenuto nel 2013.