La vela come disciplina alla base di progetti educativi per persone disabili, con problemi di salute mentale o sociale, un metodo che mischiando ingredienti come il mare, il vento, la navigazione e la vita di bordo ha saputo nel corso degli anni coinvolgere sempre più persone, con risultati via via più incoraggianti. Di questo si occupa anche la Fondazione Tender To Nave Italia, nata nel 2007 dal sodalizio tra la Marina Militare e lo Yacht Club Italiano, che ogni anno mette a disposizione a ospedali, scuole, associazioni no profit e onlus il brigantino di 61 metri Nave Italia per la realizzazione di un “progetto a vela”. Il 31 maggio è stato pubblicato il bando per la preselezioni dei progetti 2017, che dovranno essere presentati entro il 15 luglio 2016; la selezione finale per la scelta del vincitore avverrà invece entro il 15 novembre 2016. Possono partecipare al bando tutti gli enti che hanno una comprovata esperienza in attività socilai e un radicamento territoriale nella zona in cui operano.
Nave Italia è stata costruita nel 1993 nei cantieri navali Wiswa di Danzica, in Polonia. Attualmente è il più grande brigantino al mondo in navigazione, ha un albero maestro altro 44,60 metri, può alzare una superficie velica di 1.300 metri quadrati e ospitare fino a 24 passeggeri. La nave fa parte della flotta della Marina Militare, che fornisce anche gli uomini d'equipaggio.