Per "The Transat" ci sono i primi ritiri


Collisioni, avarie, ritiri. A meno di due giorni dalla partenza, The Transat, la storica regata transatlantica da Plymouth (Gran Bretagna) a New York (Usa), ha già perso tre dei suoi possibili candidati alla vittoria. Il primo a gettare la spugna tra i 24 salpati il 3 maggio dal porto inglese, è stato  Maxime Sorel, il 29 enne skipper del Class 40 “VandB” che alle ore 11 di martedì 3 maggio si è scontrato nel Golfo di Biscaglia con una nave cargo. Nessuna conseguenza per il velista, ma la barca ha riportato la rottura del bompresso e parte dell'attrezzatura. Il navigatore, che si trovava in seconda posizione nei  Class 40 a poche miglia dal leader Phil Sharp (Imerys),  è ora diretto nel porto francese di La Trinite sur Mer.

A invertire la prua, alle 19 di martedì, è stato anche Erwan Le Roux. Il tre volte vincitore della  transatlantica Jacques Vabre, nonché favorito per il podio di questa regata: mentre navigava al largo di Capo Finisterre sul suo multiscafo 50 “FenêtréA Cardinal” ha perso metà dello scafo di dritta, forse a causa di un urto con un oggetto. Conduceva la flotta dei Multi 50 con 30 miglia di vantaggio.
Poche ore dopo, ancora un ritiro, quello di  Sébastien Josse, altro “big” della flotta della The Transat nella classe degli Imoca 60. Per Josse, anche lui al largo di Capo Finisterre,  c'è stata la rottura della randa di “Edmond de Rothschild” a causa di una strambata: «Nulla di spettacolare come avaria – ha comunicato lo skipper – ma la sentenza è senza appello: privo della randa è impossibile immaginare di proseguire la regata». Josse si trovava al secondo posto a 5 miglia da Vincent Riou (Prb).

Per i 21 skipper ancora in gara, che hanno tutti optato per una rotta molto a Sud vicino la Spagna, è ora tempo di virare per mettere la prua in direzione di New York. E se finora le condizioni meteorologiche tutto sommato, anche se con venti sostenuti, hanno tenuto grazie anche alla persistenza dell'anticiclone delle Azzorre, ora si annunciano una serie di basse pressioni che potrebbero metterli veramente alla prova.

Questa la classifica attuale:
Ultimes
1) Francois Gabart (Macif) a 2.539 miglia all'arrivo
2) Thomas Coville (Sodebo) a 25 miglia
3) Yves Le Blévec (Actual) a 63 miglia
IMOCA
1) Vincent Riou (PRB) a 2.665 miglia all'arrivo
2) Armel Le Cléac’h (Banque Populaire VIII) a 15 miglia
3) Jan Pierre Dick (St Michel Virbac) a 39 miglia
Multi 50
1) Pierre Antoine (Olmix) a 2.698 miglia all'arrivo
2) Gilles Lamiré (Frenchtech Rennes St-Malo) a 18,7 miglia
3) Lalou Roucayrol (Arkema) a 27 miglia
Class 40
1) Phil Sharp (Imerys) a 2.822 miglia all'arrivo
2) Thibaut Vauchel-Camus (Solidaires En Peloton – ARSEP) a 0,1 miglia
3) Armel Tripon (Blackpepper / Les Petits Doudous) a 16,7 miglia

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