Sulmare.it

L'appuntamento del "Laser Youth Eastern Meeting" sul Garda, dal 23 al 26 marzo, ha confermato lo stato di grazia che attraversa la rappresentanza azzura nella classe Laser. A mettersi in evidenza all'interno di una flotta con 200 equipaggi in rappresentanza di 17 nazioni sono stati ancora una volta il quindicenne Guido Gallinaro nel Laser 4.7 e il diciannovenne Gianmarco Planchestainer nel Laser radial, che così hanno bissato il successo colto anche lo scorso anno.
Gallinaro, campione del mondo (ed europeo) in carica, reduce da una strepitosa “Italia Cup” a Genova, dove una paio di settimane fa aveva conquistato 13 primi posti lasciando qualche briciola agli avversari solo alla 14° prova in cui si era piazzato 5°, ha di nuovo dominato il campo. La striscia di 7 vittorie consecutive con un solo “scivolone” finale (ancora un 5° posto) lo ha portato agevolemente sul podio con un distacco di 17 punti dal secondo in classifica (la tedesca  Julia Buesselberg).
Anche nel Laser Radial, per Planchestainer il copione della gara si è svolto in modo quasi identico. Qui il distacco dal resto della flotta è stato più contenuto (10 punti), ma la classe immutata, con il gardesano “Planche” sempre ai vertici. Tutto il podio è stato poi tricolore, con Patrick Zeni secondo seguito da Michele Vezzosi.