“Sono mancate le condizioni per garantire un grande evento quale il progetto Yachting in Venice”. Con uno stringato comunicato Ucina informa che l'atteso evento nautico che avrebbe dovuto far convergere tra il 21 e il 25 aprile il meglio dello yachting di lusso nella città lagunare, è sfumato.
“Avevamo raccolto con profondo entusiasmo la sfida di organizzare un grandissimo evento dedicato alla nautica nella città più affascinante del mondo – ha dichiarato la Presidente di Ucina Confindustria Nautica Carla Demaria – condividendo l’obiettivo della Città di Venezia di coniugare l’eccellenza della nostra industria ad una location straordinaria. La situazione di criticità della società ExpoVenice ha reso, di fatto, impossibile gestire le tempistiche e gli standard che questa manifestazione deve garantire”.
In sostanza a mettere i bastoni alle ruote dell'organizzazione della ambiziosa manifestazione sarebbero state carenze di carattere economico e di location del noto polo fieristico della Serenissima. Senza contare lo sgambetto di Nautica Italiana, il neonato consorzio di industrie nautiche (concorrente di Ucina) che raccoglie alcuni tra i più prestigiosi cantieri italiani, che dopo aver trovato accordi lo scorso dicembre col Seatec di Carrara ha sciolto ogni dubbio il 5 marzo circa la possibile partecipazione alla kermesse veneziana con la secca smentita del vicepresidente Giovanna Vitelli: «Nessun cantiere di Nautica Italiana parteciperà all’evento che Ucina per la prima volta organizzerà a Venezia».
Insomma, l'atteso miracolo della “moltiplicazione dei saloni nautici” auspicato da Ucina per il 2016 non c'è stato. Secondo i programmi se ne sarebbero dovuti svolgere tre: dopo il primo dedicato all'usato, previsto tra il 1° e il 10 aprile a Genova e saltato nel più imbarazzante silenzio, è toccato ora, a meno di un mese dall'apertura, anche al tanto sbandierato Yachting Venice.
Resta il Boat Show di Genova, in programma dal 20 al 25 settembre. Almeno per il momento.
