Tra cinque giorni al via la 71a edizione della Rolex Sydney-Hobart Yacht Race


Sono quotidiani gli allenamenti di Soldini e Maserati, in Australia già da parecchi mesi, che escono tutti i giorni nelle temibili acque del Pacifico del sud per testare la barca e per rodare e affiatare un equipaggio internazionale più numeroso del consueto, che presenta diversi elementi di novità.

Non mancano ovviamente i collaboratori “storici”, a partire da Guido Broggi, braccio destro di Soldini fin dai tempi dell’open 60 Fila e insostituibile “capitano della barca”, per passare ai prodieri Corrado Rossignoli e Carlos Hernandez, reduce dalla Volvo Ocean Race sulla spagnola Mapfre. A bordo anche lo spagnolo Oliver Herrera e l’inglese Sam Goodchild, chehanno navigato a lungo su Maserati, oltre a Pierre Casiraghi, che haall’attivo parecchie miglia sul VOR70 italiano, e a Francesco Malingri, figlio di Franco, mediamen di Maserati e amico di Soldini da una vita.

Prima esperienza su Maserati per Elizabeth “Liz” Wardley, che ha alle spalle quattro Sydney-Hobart e la Volvo Ocean Race 2014-15 a bordo di Sca, per Matteo Ivaldi (in veste di tattico), per il giornalista sportivo di SBS TV Australia, Nick Vindin, “ospite speciale”, e per i tre grinder Carlo Castellano, Drew Mervyn Carruthers e Trevor Brown.

Racconta Soldini: “Per la prima volta siamo in 14 a bordo di Maserati per compensare il fatto che in questa regata non si puo fare stacking, cioè spostare sopravento le vele bagnate, e quindi abbiamo bisogno di tanto peso che si muove dove serve. Al momento è prematuro sapere quali saranno le condizioni meteo della regata. Sappiamo che il percorso può essere molto ostico soprattutto nello Stretto di Bass, che separa l’Australia dalla Tasmania. Lì i fronti dei mari del sud arrivano molto violenti e dato che la profondità del mare è scarsa, le onde possono diventare molto ripide e pericolose. Ma ci teniamo moltissimo ad andare bene, e come sempre venderemo cara la pelle!”.

Credit Foto – Andrea Francolini

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