Entra nel vivo la “Atlantic Rally for Cruiser”, la traversata atlantica aperta a barche da crociera e da regata con più partecipanti al mondo. In questa 30° edizione salpata il 22 novembre da Gran Canaria ad affrontare le 2.700 miglia di oceano fino all'isola caraibica di Santa Lucia ci sono 195 equipaggi, tra i quali 8 italiani. È proprio nella flotta azzurra c'è purtroppo da segnalare un problema, il ritiro di “Duffy” di Enrico Calvi. Il Dufour 34 iscritto in categoria Racing B ha infatti disalberato il 25 novembre dopo 300 miglia di regata. L'incidente fortunatamente non ha causato alcun ferito; messa la barca in sicurezza l'equipaggio ha fatto rientro nel porto di partenza.
Da manuale, invece, la prima parte della regata di “Durlindana 3”, il Carroll Marine 60 di Giancarlo Gianni attualmente si trova al terzo posto assoluto (secondo in categoria Racing A) a 829 miglia dal traguardo e con circa 25 miglia di ritardo su “Farfalla”, il Southern Wind 102 di Ross Warburton. Fa invece regata a parte il primo in classifica. Si tratta dell'imprendibile Vor 65 neolazendese “Team Brunel” con al timone lo skipper Gerdjan Poortman; la barca, che lo scorso hanno ha partecipato al giro del mondo “Volvo Ocean Race”, si trova a 180 miglia dall'arrivo. Gli altri italiani in gara sono lo Swan 56 “Why Not” di Fabio Scalzi, il Bavaria 38 “My Dream” di Claudio Rigini, il prototipo “Kleronia” di Fabio Rosciglione e Fabio Sebastiani, l‘Oceanis 50 “Y2K” di Massimiliano Terragni, il Baltic 38 “Obelix” di Jessica Sheperd e lo Swan 46 “Milanto” di Valerio Bardi.
