Sfida in Atlantico con la "Jacques Vabre"


Salpa domenica 25 ottobre la “Transat Jacques Vabre”, la transatlantica 5.400 miglia per equipaggi in doppio. La 12° edizione di questa regata, ideata nel 1993 dal velista francese Eric Tabarly, parte alle ore 13.30 dal porto di Le Havre, in Normandia, per arrivare nella città di Itajai, in Brasile. Un percorso impegnativo lungo quella che un tempo era chiama la “Rotta del caffè” percorsa  nell'Ottocento dai veloci clipper. La flotta navigherà da Nord Est verso Sud Ovest attraversando l'equatore e proprio in prossimità di quest'ultimo gli equipaggi dovranno affrontare il “Pot au Noir”, ovvero la zona delle calme equatoriali dove le scelte tattiche possono assegnare o compromettere la vittoria. Come per ogni regata oceanica, comunque, sarà importante per i velisti la corretta interpretazione delle previsioni meteorologiche, che già dalle prime ore si prospettano turbolente.

Quest'anno al via ci sono 42 equipaggi divisi nelle categoria Imoca, Class 40, multiscafi Ultime e Multi 50. In quest'ultima c'è anche il nostro Gianfranco Pedote. Lo skipper toscano, che si è fatto notare per i successi ottenuti nella Classe Mini 6.50, è l'unico italiano in regata e partecipa con il francese Erwan Le Roux a bordo del trimarano “FenetréA Prysmian”. In questa edizione per la prima volta la classe degli Imoca 60 supera, in partecipanti, quella dei Class 40, rispettivamente 20 a 14. Tra i monotipi da 18 metri (Imoca) ci sono alcuni dei grandi nomi della vela oceanica come Armel Le Cléac'h, Sebastian Josse, Jean Pierre Dick e Alex Thomson. Tra i quattro maxi di 30 metri classe Ultime c'è anche il nuovo “Macif” del francese François Gabart, in regata con il connazionale Pascal Bidégorry.

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