La "Middle Sea Race" in attesa del vento


Terzo giorno di gara per la “Middle Sea Race”, la regata d'altura di 606 miglia con periplo della Sicilia partita il 17 ottobre da La Valletta, Malta. In questa 36° edizione sono state ben 117 le barche al via divise secondo le stazze Irc, Orc, Mocra, Class 40 e Imoca 60, alle quali si aggiunge la categoria Irc in doppio. Le prime 24 ore di gara sono state caratterizzate da venti leggeri, condizioni meteorologiche non facili per gli equipaggi che nella fase iniziale hanno dovuto affrontare la risalita dello Stretto di Messina, uno dei punti più impegnativi del percorso a causa delle forti correnti e dell'intenso traffico navale.

Nelle prossime ore si attende un rinforzo del vento, mentre la gran parte della flotta attualmente si trova a cavallo di Stromboli, l'isola più a Nord dell'arcipelago delle Eolie che rappresenta la prima boa da lasciare sulla sinistra. Nel gruppo di testa, che all'alba di lunedì 19 ottobre navigava al largo di Palermo, ci sono anche i team italiani  “B2” di Michele Galli e “Mascalzone Latino” di Vincenzo Onorato. A fare da apripista c'è il trimarano classe Mocra “Phaedo3” di Lloyd Thornburg, che ha già doppiato l'isola di Pantelleria e si prepara a fare rotta su Malta. Seguono in seconda posizione gli statunitensi di “Rambler”, il maxi di 27 metri che nel 2007 ha stabilito il record della regata fermando il cronometro sul tempo di 47 ore e 55 minuti.
 

I commenti sono chiusi.