Mini Transat: cambio di posizioni nella scacchiera oceanica


È cambiato il vento e a farne le spese sono state le scelte tattiche dei due italiani, Alberto Bona (756 Onlinesim) e Michele Zambelli (788 Illumia) che sino a ieri erano in testa alla flotta della 20° Mini Transat. Seguendo una rotta meridionale i due avevano tratto beneficio dai venti di Sud Ovest che nella notte però hanno girato a Nord Ovest dando maggiore spinta a chi aveva invece scelto di puntare a Ovest. Così il francese Davy Beaudart su Flexirub è passato in testa alla flotta e si appresta a doppiare Cape Finisterre seguito da un nutrito gruppo di connazionali. Bona e Zambelli, che stanno comunque riguadagnando terreno, occupano la 9 e la 13 posizione.

Seguono gli altri italiani nella categoria dei serie: ottima prova per Roland Ventura (Fondation Planiol) che ieri era 43° e oggi risulta 30 in testa al gruppo italiano. Recuperano terreno anche Andrea Fornaro (Sideral) al 33° posto e Andrea Pendibene (Pegaso-Italian Navy) che naviga ora al 34° posto. Sorte inversa invece quella di Federico Cuciuc su "Zero&T" che ieri nagiva tra i primi dieci e oggi risulta retrocesso in 39° posizione.

Con partenza da Douarnenez, in Bretagna (Francia), la Mini Transat è una regata in solitario attraverso l'oceano Atlantico riservata alla classe Mini 6,50. Le imbarcazioni, lunghe appunto solo 6,50 metri, sono divise nella sperimentale classe dei prototipi (proto), e in quella delle imbarcazioni in serie. Il percorso è articolato in due tappe: la prima con scalo a Lanzarote, dopo circa 1.250 miglia di navigazione; la seconda, in partenza il 31 ottobre dall'isola delle Canarie, con traguardo a Pointe-à-Pitre, in Guadalupa (Caraibi) lungo circa 2.770 miglia.

La flotta conta 72 concorrenti, provenienti da 12 nazioni, con quattro donne. La squadra italiana con 6 partecipanti è la più numerosa dopo quella francese (38) e spagnola (7). Ne fanno parte il torinese Alberto Bona su "Onlinesim.it", il romagnolo Michele Zambelli su “Illumia” nella categoria dei prototipi (Proto). Tra i “Serie”, ci sono invece Andrea Pendibene con “Pegaso”, Federico Cuciuc su “Zero & T”, Andrea Fornaro con “Sideral” e Roland Ventura su “Fondation Planiol”.

I commenti sono chiusi.