Muore velista alla Clipper Race


Incidente mortale alla “Clipper Race Round The World”, il giro del mondo a tappe per equipaggi non professionisti salpato il 30 agosto da Londra. Nella notte del 5 settembre il 49enne Andrew Ashman, medico ed esperto velista inglese imbarcato su “IchorCoal”, è deceduto dopo essere stato colpito alla testa dal boma. È stato lo skipper Darren Ladd a lanciare l'allarme e a fornire una prima spiegazione dell'accaduto avvenuto verso mezzanotte mentre navigavano a circa 120 miglia dalle coste portoghesi. Andy, come era chiamato a bordo, era impegnato con altri membri dell'equipaggio a prendere alcune mani di terzaroli alla randa, un'operazione già di per sé complessa su un Clipper 70 (le barche di 21 metri utilizzate per la regata) e resa più difficile dal mare agitato.

Dopo avere perso i sensi Ashman è stato immediatamente soccorso dai compagni, ma la situazione è apparsa da subito disperata e tutte le misure di pronto intervento sono risultate vane. Inutile è stato anche l'intervento del Praxes Medical Group, il servizio di telemedicina a distanza che da Halifax (Canada) offre supporto medico via telefono satellitare ai partecipanti delle “Clipper Race”. Avvertiti gli organizzatori della regata, “IchorCoal” ha fatto subito rotta verso la città portoghese di Porto, dove è arrivata il 6 settembre. Il giorno successivo la barca è stata ispezionata dagli esperti britannici del Marine Accident Investigation Branch, che terminate le indagini hanno dato il via libera per proseguire la regata. “IchorCoal” è così salpata l'8 settembre. 

La “Clipper Race Round The World” era partita il 30 agosto da Londra, per compiere la prima tappa fino a Rio de Janeiro, Brasile. La regata di 40.000 miglia in otto tappe è stata ideata nel 1995 dal famoso velista inglese Sir Robin Knox-Johnston, che saputo dell'accaduto ha commentato commosso: «Questa notizia è estremamente triste e il mio cuore va alla sua famiglia in lutto e gli amici, e ai suoi compagni di equipaggio che hanno conosciuto Andrew durante la sua formazione e ai primi giorni di questa gara. La sicurezza è sempre la nostra massima priorità, come dimostra la nostra storia, tocca adesso a noi indagare immediatamente sull'incidente in piena collaborazione con le autorità».

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