Torna il 4 luglio, dopo 14 anni, la "Rimini-Corfù-Rimini", regata d'altura in Adriatico con percorso di andata e ritorno dalla città romagnola all'isola greca. Con le sue 1.000 miglia di navigazione da percorrere senza alcun passaggio obbligatorio, la competizione organizzata dal Circolo Velico Riminese è una delle prove più lunghe e impegnative del Mediterraneo. La prima edizione si svolse nel 1984 con al via 19 equipaggi. Nel corso degli anni fu tra le più importanti regate italiane alla quale partecipavano anche decine di velisti stranieri, un'appuntamento annuale fino all'edizione del 2001, l'ultima prima della lunga pausa.
A questa 18° edizione sono iscritte 10 imbarcazioni divise nelle categorie Orc (per tutti e per due) e Irc (per tutti e per due). Tra queste anche due classe Mini 6.50 che gareggiano in una classifica a parte. Una flotta non numerosa, ma che rappresenta in ogni caso l'inizio di un percorso di rilancio di una storica prova d'altura che punta già dal prossimo anno a entrare nel circuito nazionale offshore. La regata sostiene anche il progetto di solidarietà della Fondazione Isal (Istituto di ricerca e formazione per la cura del dolore), a cui sarò donato parte del ricavato delle iscrizioni.
