Maserati e il suo skipper Giovanni Soldini sono di nuovo sui blocchi partenza. L'equipaggio del Volvo Open 70 (21,5 m) è infatti a San Francisco (Usa) pronto a salpare verso Shanghai, la capitale economica cinese, per stabilire il primo tempo di riferimento su questa tratta che taglia l'oceano Pacifico. Un percorso di oltre 7.000 miglia che ripercorre la cosiddetta Rotta del Tè, quella che veniva solcata nell'800 dai veloci clipper a vela per trasportare la preziosa spezia dall'oriente all'occidente. Il più veloce nel 1853 fu “Swordfish”, condotto da Charles Collins; bloccò il cronometro dopo 32 giorni e 9 ore di navigazione a una media di 225 miglia giornaliere. Per il team di Maserati, prima di alzare le vele si tratta ora solo di attendere le condizioni meteorologiche più favorevoli.
«È molto affascinante – spiega Soldini– ripercorrere le rotte storiche dei grandi navigatori del passato. Lo abbiamo fatto tre anni fa con la Rotta dell’Oro, ci proviamo quest’anno con la Rotta del Tè. Da San Francisco a Shanghai non esiste un record recente di riferimento, ma crediamo che Maserati riuscirà a stabilire un buon tempo, difficile da battere, sperando ovviamente che queste 7000 miglia diventino in futuro un record classico, come la New York-San Francisco. Per Maserati questo tentativo di record rappresenta anche un’ottima occasione per avvicinarsi all’Australia, da dove in dicembre partirà la mitica regata Rolex Sydney-Hobart, che sarà il nostro prossimo appuntamento”.
A bordo di Maserati, oltre a Soldini, c'è un equipaggio di otto persone: gli italiani Guido Broggi, Andrea Fantini, Francesco Malingri e Marco Spertini; il tedesco Boris Herrmann; il cinese Jianghe “Tiger” Teng; lo spagnolo Oliver Herrera Perez; lo svedese Andreas Axelsson.