La 35° “America'Cup” si disputerà con barche più piccole. È questa l'importante decisione presa dalla Commissione dei Challenger che si è riunita il 31 marzo a San Francisco (Usa). La decisione di abbandonare il progetto degli AC62 (la lunghezza inizialmente scelta) è di adottare un catamarano ad ala rigida di dimensioni comprese tra i 45 e i 50 piedi non è stata votata all'unanimità, ma ha avuto quattro voti a favore e due contrari. Si sono espressi favorevoli alla nuova classe “Oracle Team”, “Artemis Racing”, “Ben Ainslie Racing” e “Team France”, mentre si sono opposti “Etnzl New Zeland” e Luna Rossa. Proprio il sindacato italiano pochi giorni fa aveva minacciato che se fosse passata la proposta di cambiare la barca avrebbe valutato l'ipotesi di ritirarsi dalla competizione. Sembra infatti che il team Prada fosse, rispetto gli altri concorrenti, in una fase avanzata di progettazione dell'Ac62, un vantaggio che è stato azzerato da questo improvviso colpo di mano. La posizione di Luna Rossa rimane per adesso sospesa, in quanto il team non ha ancora rilasciato nessun comunicato ufficiale.
La ragione avanzata dagli organizzatori di questo ridimensionamento delle barche è legata alla necessità di contenere i costi e di conseguenza attrarre nuovi sindacati. Nelle ore successive alla riunione sono trapelate diverse ipotesi riguardo alle nuove regole. Le più accreditate parlato che i catamarani saranno degli Ac 45 One Design realizzati da un unico cantiere, sembra l'inglese Green Marine. Inoltre ogni sindacato potrà acquistare al massimo due barche per un costo totale di circa 14 milioni di euro. Nuove regole insomma che dovrebbero portare la spesa complessiva per l'intera campagna di "Coppa America" a un massimo di 40 milioni di euro, rispetto ai quasi 100 necessari con il vecchio regolamento. Rumors che verranno confermati o smentiti la prossima settimana, quando dovrebbe essere pubblicato il Class Rule ufficiale.
Intanto una altro fronte è stato aperto da “Etnzl New Zeland”. I Kiwi ricorreranno infatti all'Arbitration Panel dell'America's Cup contro la decisione di disputare le Ac Qualifier alle Bermuda (sede delle finale in programma nel settembre del 2017) invece che ad Auckland come era previsto. Questo cambio di sede potrebbe far venire meno i fondi governativi e quindi mettere a rischio la stessa partecipazione del team neozelandese.