DENTICE CORAZZIERE


Ordine: PERCIFORMI
Famiglia: Sparidae
Genere: Dentex

Dentex gibbosus (Rafinesque) 1810***

Generalita’

Ha il corpo ovale nei giovani e piuttosto alto negli adulti. I maschi di grosse dimensioni portano sulla nuca una vistosa protuberanza, simile a una gobba, che denomina la specie. La testa e’ massiccia, l’occhio e’ moderatamente grande e la bocca e’ ampia. Sulle mascelle sono impiantati poderosi denti conici (4-6 caniniformi) e due o tre serie di molariformi a seconda se l’individuo e’ giovane o adulto. La linea laterale ha 49-56 squame. Negli individui giovani i primi due raggi spinosi sono cortissimi e ravvicinati mentre i tre seguenti sono molto allungati. Negli adulti, invece, si accorciano notevolmente. Il colore del dorso e’ bruno-rossiccio, con macchioline brunastre sparse qua e la’. I fianchi sono argentati, il ventre e’ biancastro. La testa ha iridescenze metalliche. Raggiunge la lunghezza di un metro, e fosse piu’, e puo’ pesare fino a 22 kg.

D=XII-10; A=III-8; C=17; P =14; V=I-5

Costumi

Vive tra i 50 e i 200 metri, su fondali sabbiosi e fangosi. Si nutre di Molluschi, Crostacei e pesci. E’ una specie predatrice.

Pesca

Si pesca con reti a strascico di profondita’ o con palangresi innescati con Molluschi o Crostacei. A Messina si pesca professionalmente con una particolare lenza da traina, con terminale di circa 5-6 metri, usando. come esca l’Alaccia, il Grongo delle Baleari (Congromuraena balearica) di cui il Dentice corazziere e’ particolarmente avido e meglio ancora la Seppia viva.

Commestibilita’

Ha carni pregiate.

Distribuzione nei mari d’Italia

E’ stato segnalato sporadicamente in Liguria, a Napoli e in Calabria. In Sicilia e soprattutto a Messina, in localita’ Torre Faro e Mortelle, ove si cattura nei mesi estivi e autunnali, e’ invece molto frequente.

Note o curiosita’

Si ritiene che questo animale sia la forma adulta di una nuova specie di Dentice, scoperta alle Canarie, denominata Dentex filosus, avente la pinna dorsale con le stesse caratteristiche del Dentice corazziere giovane. Questa ipotesi, pero’, non sembra essere condivisa da tutti gli ittiologi. Stranamente le voci dialettali riportano il nome di Pauru (Pagro) e non Dentice.


Da “Atlante dei pesci dei mari italiani” di Francesco Costa

  1. #1 di Alfonso - 12 settembre 2010 alle 20:22

    Gran bel pesce.Oggi ne abbiamo preso uno in Costiera Amalfitana di 16kg. Mai visto prima!!

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