Inspiegabile incidente per Il Vor 65 “Team Vestas Wind” impegnato nella seconda tappa della “Volvo Ocean Race”, il giro del mondo a tappe. Nel pomeriggio del 29 novembre la barca danese si è incagliata nella barriera corallina nei pressi dell'arcipelago delle Mauritius, nell'oceano Indiano. Nessuno dei nove uomini a bordo, otto dell'equipaggio e l'onboard report (responsabile della comunicazione), ha riportato danni.
Subito dopo il colpo, gli uomini condotti dallo skipper australiano Chris Nicholson hanno messo le zattere di salvataggio in mare, ma sono rimasti a bordo in attesa dell'arrivo dei soccorritori fino a circa mezzanotte, quando a piedi, camminando sulla barriera corallina, hanno raggiunto un punto dove alle ore 3,30 (del 30 novembre) sono stati recuperati dalla Guardia Costiera. Appena saputo dell'incidente, l'equipaggio di “Team Alvimedica” aveva deviato la rotta per prestare soccorso agli avversari, ma visto che non correvano pericolo è stato poi autorizzato dal comitato di gara a riprendere la regata.
Restano ancora sconosciute le cause dell'incredibile svista che ha causato l'incidente. Il Vor 65 danese si è incagliato a poppa, l'urto ha provocato la rottura di entrambe le pale del timone e una falla alla paratia stagna posteriore con conseguente imbarco di acqua che però non ha compromesso la galleggiabilità della barca, né l'integrità dell'albero e delle attrezzature. Nei prossimi giorni gli uomini del team danese valuteranno se è possibile riparare i danni ed eventualmente riprendere le regata dalla tappa successiva. Intanto il resto della flotta della "Volvo Ocean Race", composta ora da sei equipaggi, continua la risalita dell'oceano Indiano verso Nord per raggiungere Abu Dhabi (Emirati Arabi), dove l'arrivo è previsto tra l'11 e il 15 dicembre. La classifica provvisoria vede in testa “Abu Dhabi Ocean Racing” (Eau) seguito nell'ordine da "Team Brunel" (Olanda), “Donfeng Racing Team” (Francia-Cina), “Team Alvimedica” (Usa-Turchia), “Mapfre” (Spagna) e “Team Sca” (Svezia) .
