Route du Rhum Mura subito in testa


Sono bastate meno di 48 ore per i primi verdetti alla “Route Du Rhum”, la regata in solitario partita il 2 novembre da Saint Malo, Francia. Rotture, rotte sbagliate e ritiri hanno infatti colpito dopo poche miglia la flotta di 91 velisti impegnati in questa edizione della transatlantica.

Tra gli italiani in gara partenza sprint per Andrea Mura, che a bordo di “Vento di Sardegna” ha subito preso la testa della categoria Rhum (in cui gareggia). Lo skipper cagliaritano, a differenza dei sui diretti avversari ha scelto una rotta più a Nord, strategia che sta dando i suoi frutti e che attualmente lo vede in vantaggio di circa 45 miglia sulla francese Anne Caseneuve. Per Mura l'obiettivo è quello di bissare la vittoria ottenuta nel 2010 (sempre nella stessa categoria) e di migliorare il tempo personale.

Partenza da dimenticare invece per Giancarlo Pedote. Dopo le prime miglia in buona posizione il velista italiano, che a bordo di “Fantastica” gareggia tra i Class 40, ha avuto diversi problemi all'attrezzatura durante la prima notte in mare. Prima si è rotto l'hook che tiene la trinchetta, un danno che l'ha costretto a salire in testa d'albero con oltre 20 nodi di vento facendogli perdere forze e miglia. Poi, durante la presa della terza mano di terzaroli, si è formata una nocca che ha bloccato la cima all'interno del boma. Un problema che ha costretto Pedote allo scalo tecnico nel porto di Roscoff, una sosta di oltre 5 ore che attualmente gli è costata un distacco di 116 miglia da Sebastian Rogues su “Gdf Suez”. Continua invece senza “intoppi” la regata di Alessandro di Benedetto in classe Imoca. Lo skipper franco-italiano, nonostante partecipi con “Team Pastique”, una delle barche più datate della flotta, mantiene buone velocità e si trova a 155 miglia dal leader Francois Gabart su “Macif”.

Intanto, quando mancano ancora oltre 3.000 miglia per l'arrivo a Pointe à Pitre in Guadalupe, sono già 13 i concorrenti ritirati. Tra questi non mancano nomi illustri come quello di Thomas Coville, tra i favoriti a vincere nella categoria Ultime, quella riservata ai maxi multiscafi attualmente guidata da Loick Peyron su “Banque Populaire VII”. Infine quasi dimezzata dalle acque del golfo di Biscaglia la flotta dei Multi 50 che vede in testa il francese Loiou Roucayrol a bordo di “Arkema Region Aquitaine”.

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