La burrasca sferza la "Middle Sea Race"


Una burrasca ha colpito parte della flotta impegnata nella regata "Middle Sea Race", periplo della Sicilia di 606 miglia con partenza e arrivo a Malta salpato il 18 ottobre. Mercoledì 22 circa 60 imbarcazioni delle 122 iscritte si sono trovate improvvisamente in condizioni meteorologiche proibitive nel Canale di Sicilia con venti oltre i 40 nodi e onde alte circa 7 metri. I ritiri, dovuti anche a danni alle attrezzature, sono stati 25. Tra questi anche alcuni equipaggi italiani come il Cookson 50 “Mascalzone Latino” di Vincenzo Onorato, l'Nm 43 “Moro di Venezia XVIII” di Alessandro Narduzzi, lo Swan 651 “Gaetana” di Riccardo Pavoncelli, il Comet 50 “Il Cavalerie” di Fabrizio Saveriano, il Canard 41 “Aurora” di Roberto Bruno e l'Oceanis 430 “Amapola” di Gherardo Maviglia. Se alcune barche hanno lasciato la regata riparando in diversi porti siciliani, per altre c'è voluto l'intervento della Guardia Costiera. Per esempio sono stati soccorsi i tedeschi di “Varuna”, alle prese con un guasto al timone, e sembra che sei persone siano state tratte in salvo da una motovedetta a seguito del disalberamento della loro barca. Continuano intanto gli arrivi degli equipaggi a Malta che si dovrebbero concludere nella giornata di venerdì.

 

Attualmente la classifica delle barche che hanno tagliato il traguardo a La Valetta premia il maltese J 122 “Artie” di Lee Satariano; questo team iscritto in categoria Irc 4 difficilmente infatti potrà essere superato in tempo compensato. Primo in tempo reale è arrivato invece il Maxi di 30 metri “Esimit Europa 2” che ha concluso il percorso in 3 giorni 10 ore e 42 minuti. La barca di Igor Simic, che vince per la 4° volta consecutiva la regata, ha impiegato 40 ore in più dello scorso anno per portarla a termine: la testa della flotta infatti ha navigato per i tre giorni iniziali della gara con poco vento. 

I commenti sono chiusi.