Immersione fuori curva di sicurezza


L’immersione fuori dalla curva di sicurezza dovrebbe avere una pianificazione comprendente diversi segmenti aggiuntivi nella propria organizzazione. Oltre ad un elevato grado di abilita’ tecnica e ad un idoneo allenamento, il subacqueo dovrebbe disporre di una adeguata scorta di aria supplementare, una perfetta protezione termica, un’assistenza dalla superficie, un dispositivo per effettuare comodamente le tappe di decompressione (trapezio o cavi zavorrati) e delle valide motivazioni. Nella maggior parte dei casi vengono eseguite immersioni fuori curva con la barca senza nessuno a bordo della stessa, in quanto e’ difficile trovare qualche amico che pazientemente attenda il ritorno dei subacquei in superficie. Lasciare la barca incustodita e senza nessuno che possa richiedere e praticare un primo soccorso in caso di emergenza si commenta da solo. La bombola di aria supplementare e’ solitamente calata in acqua alla profondita’ della tappa piu’ profonda (-3 metri,-6 metri eccetera). Il sistema dovrebbe essere pressurizzato (apertura del rubinetto dell’aria) e richiuso, in modo che sia impossibile l’ingresso di acqua negli erogatori e un’erogazione continua. La protezione termica del corpo con la muta di idoneo spessore e’ fondamentale in quanto per le note leggi fisiche, le basse temperature favoriscono l’assorbimento dei gas e ne rallentano il rilascio.

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