La lacerazione timpanica


Questo tipo di incidente puo’ accadere in due situazioni: una e’ collegata al colpo di ventosa da cappuccio troppo aderente, l’altra, piu’ comune e’ la mancata compensazione nell’orecchio medio. La compensazione forzata dell’orecchio, quando e’ insufficiente, e’ avvertita dal sub con un iniziale senso di fastidio e dolore sempre piu’ ingravescente con l’aumentare della profondita’, e quindi della pressione sul timpano. Se il subacqueo insiste a scendere, resistendo a tali avvisaglie, il timpano puo’ cedere lacerandosi. In questo caso puo’ avvenire l’irruzione dell’acqua nell’orecchio medio determinando uno shock termico che altera le funzioni di equilibrio. Il sub puo’ perdere il senso dell’orientamento, pur vedendo bene la superficie, e puo’ trovarsi nella situazione di non essere piu’ capace ad emergere. Le tecniche di autosoccorso si limitano a poche cose da fare. Il sub, se e’ con a.r.a., dovra’ cessare di pinneggiare e usera’ il gav come unica fonte di risalita controllando solo la velocita’ di ascesa. Se il sub e’ un apneista dovra’ abbandonare la cintura di zavorra per conseguire una spinta positiva. Le metodiche, invero pittoresche, di emettere bollicine con la bocca e di seguirle, oppure di slacciare la cintura dei pesi senza abbandonarla, quindi osservare in quale direzione affonda pinneggiando verso la pare opposta, fanno parte di quelle “tecniche” che si commentano da sole. Come primo soccorso e’ consigliato un blando lavaggio del condotto uditivo esterno con acqua pura ed il rapido consulto medico specialistico.

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