La narcosi da azoto


Conosciuta anche come ebbrezza da profondita’, la narcosi da azoto e’ determinata dall’eccessiva pressione parziale dell’azoto che altera i sistemi di trasmissione delle cellule nervose. I segni e i sintomi comprendono euforia ingiustificata, azioni inconsulte, falsa sicurezza, intorpidimento mentale, ansia immotivata, stordimento, sonno. La narcosi da azoto non ha una quota di attivazione ben definita, sono state osservate forme di narcosi anche a quote non eccessive, come 26 metri! La narcosi, come la p.d.d., e’ associata a forme di suscettibilita’ come lo scarso allenamento. L’immersione profonda, dopo un lungo periodo di riposo, puo’ favorire la narcosi. Anche una velocita’ di discesa molto rapida e’ un fattore da controllare e da evitare. Una respirazione superficiale che causa ristagno e accumulo di CO2 favorisce questo incidente. La narcosi ha pero’ un aspetto benevolo, quello cioe’ di scomparire con la risalita. Si possono avere comunque residuati temporanei come cefalee e disorientamento, oppure brevi momenti di amnesia, ma che non richiedono comunque cure mediche.

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